Apple ha abbandonato il progetto di entrare nel settore automobilistico con la sua misteriosa auto elettrica autonoma, spostando invece l’attenzione sul popolarissimo mondo dell’intelligenza artificiale generativa. Secondo le indiscrezioni, dopo un decennio di ricerca e diversi miliardi investiti, Apple ha deciso di chiudere definitivamente il progetto. Alcuni dipendenti coinvolti saranno dirottati verso l’Intelligenza Artificiale di … (Lega Nerd)
Se ne è parlato anche su altre testate
In realtà, nemmeno l’ultima notizia è ufficiale, ma a quanto pare il colosso di Cupertino avrebbe deciso di chiudere il progetto che doveva portare alla produzione dell’auto elettrica e a guida autonoma. (Il Fatto Quotidiano)
Tim Cook, padre padrone di Apple dal 2011, ha cancellato la Apple Car sognata dal fondatore Steve Jobs. L’ad ha rottamato in pochi minuti, cercando di fare meno rumore possibile, un progetto costato miliardi che da ormai da dieci anni vedeva impegnato Cupertino con l’obiettivo di creare una sua mobilità e un suo modo di spostarsi. (Nicola Porro)
Da Project Titan a Special Projects Group. Dopo dieci anni di ricerca il progetto di costruire un'auto elettrica e a guida autonoma a Cupertino è stato cancellato. (Corriere della Sera)
Apple ha chiuso definitivamente il progetto Apple Car noto anche come Project Titan. Dopo 10 anni di indiscrezioni e rapporti che avevano provato a raccontarne lo sviluppo, Bloomberg, come abbiamo visto, ha ripotato la notizia che l'azienda ha deciso di cancellare il progetto e di spostare buona parte dei dipendenti a lavorare all'interno della divisione AI. (HDmotori)
Alla scelta avvenuta molti anni fa, di investire su una vettura a batteria che potesse competere, ma su un livello più alto, con concorrenti come Tesla, i grandi produttori tedeschi e giapponesi e anche il lotto di vetture a guida autonoma di Waymo e che fin dall’inizio era parso a qualcuno un’idea pazza (“Sono fuori di testa”, disse l’ex CEO di GM, Dan Akerson), dedica un articolo il New York Times (macitynet.it)
La notizia ha fatto in fretta il giro del mondo, ma non ha stupito molto gli analisti del mercato dell'elettronica che, a dire il vero, non è la prima volta che sentono parlare della chiusura del progetto. (La Gazzetta dello Sport)